La nuova Hyundai SantaFe
Hyundai ha diramato due bozzetti della quarta generazione della Suv, svelandone di fatto l’estetica. La sport utility coreana, dopo la presentazione riservata alla stampa, sarà esposta in anteprima mondiale in occasione del Salone di Ginevra e debutterà sul mercato europeo nelle settimane successive alla kermesse elvetica.
Più muscoli. Rispetto al modello uscente, la nuova Santa Fe appare nettamente più dinamica e muscolosa grazie a dettagli di design dal look robusto e moderno. Diverse venature movimentano le varie superfici dell’auto, a partire dalla fiancata per arrivare al cofano, che si protrae in avanti collegandosi visivamente con le taglienti linee del frontale rese possibili dall’utilizzo di nuovi fari con sistema di illuminazione a Led. I gruppi ottici, infatti, sono estremamente sottili e si collegano alla calandra in una soluzione di continuità creata dalla presenza di una cromatura che, attraversando tutto il muso, ne enfatizza la larghezza. Anche la griglia anteriore ha un design quasi del tutto inedito: i designer hanno evoluto le forme dei precedenti modelli creando un frontale unico e personale. Il muscoloso paraurti integra anche delle luci diurne separate posizionate all’interno di due prese d’aria laterali scavate nel paracolpi anteriore che, nella sua parte inferiore, integra la protezione in plastica tipica dei modelli con aspirazioni fuoristradistiche. Proprio la finitura nera caratterizza tutta la parte bassa dell’auto, sottolineando passaruota, minigonne e coda, dove il paraurti integra dei terminali di scarico rialzati e una protezione aggiuntiva pensata per la guida in off-road. Anche la coda si caratterizza per la presenza di sottili gruppi ottici a Led dal design allungato che, come all’anteriore, sono connessi da una cromatura che attraversa il portellone sottolineando il logo della Casa coreana, ricollegandosi visivamente ai fari anteriori grazie a una venatura che percorre tutta la lunghezza della fiancata. L’impostazione muscolosa della vettura viene ripresa anche dalla porzione posteriore dell’auto che, integrando diverse superfici scavate, si abbina a un montante più sottile rispetto al passato, ma con una base massiccia e decisamente muscolosa.
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