Hyundai Next Awaits: la storia

Capitolo 1: Le Origini - la storia del Fondatore

Il viaggio di un umile contadino che ha fondato Hyundai: L’inizio del successo.

Chung Ju-yung  nacque nel villaggio di Asan, situato a circa 30 miglia Nord dell’attuale zona demilitarizzata (DMZ) della Corea del Nord. Essendo il maggiore di 7 figli, si prese cura della sua famiglia lavorando insieme al padre per molte ore ogni giorno, questa responsabilità lo ha aiutato a diventare l’uomo lungimirante e innovatore che ha poi fondato Hyundai. Dopo molti anni, il suo ottimismo verso la vita lo portò a ricordare affettuosamente il suo amore verso l’alba mentre andava a lavorare e tutte le cose che poteva ottenere per se stesso e la sua famiglia nonostante la fatica.

A Seoul, è sempre stato spinto a cercare nuove opportunità, dal lavoro come operaio edile che trasportava pietre, al carico e scarico di navi come stivatore.
Negli anni della gioventù, ha cercato varie volte di scappare di casa per andare a scoprire il Mondo, ma suo padre lo ha sempre ritrovato. Tranne l’ultima volta quando il suo desiderio immortale finalmente ha visto il successo. Da lì in tre anni è passato da fare il fattorino, alla gestione di un florido negozio di riso a Seoul.

In quegli anni la Seconda Guerra Mondiale imperversava sul paese e Chung Ju-yung fu costretto a lasciare il suo negozio di riso, ma non abbandonò il suo desiderio di innovazione e miglioramento non fu soppresso. Così dopo diversi tentativi, si è rimesso in gioco e con la sua creatività e caparbietà ha creato un servizio di riparazione auto, offrendo ai sui clienti una velocità del servizio cinque volte più veloce di qualsiasi altra officina locale. Fu questa l’idea geniale che ha piantato le radici di quella che oggi l’impresa automobilistica globale che conosciamo con il nome di Hyundai Motor Group.

Capitolo 2: Ingegneria e costruzioni - Creazione di dighe e autostrade

Osare per ricostruire la nazione durante i tempi difficili: Costruendo la nostra strada.

Volevo aiutare a ricostruire la Corea così i miei figli avrebbero avuto una vita migliore.” – Chung Ju-yung

Nei primi anni ’50, la Corea era in guerra. I disordini economici e politici prevalevano e gli investimenti erano praticamente impossibili da ottenere. Chung Ju-yung aveva l’ambiziosa visione di ricostruire il suo paese, non gli importava quanto tempo ci avrebbe messo, era l’obiettivo per i suoi figli e per tutto il popolo. In linea con la sua visione futuristica era il nome Hyundai – che significa “tempi moderni” in coreano. Così che fondò Hyundai Civil Works nel 1947 e successivamente Hyundai Construction Company, nel 1950.

La sua prima grande sfida fu quella di intraprendere la ricostruzione del ponte Goryeong. Nonostante non avesse grandi competenze nel campo, era guidato dalla voglia di imparare per fare quello che altri ritenevano impossibile. Così, dopo aver approfondito ogni dettaglio, completò il ponte portando Hyundai al successo e divenne rapidamente l’azienda responsabile della costruzione di gran parte delle infrastrutture stradali della Corea del Sud. Un risultato che alla fine avrebbe portato alla realizzazione della prima macchina nazionale: la Pony.

Chung Ju-yung, non si accontentò, voleva sfide sempre più grandi e il passo successivo prese forma con la costruzione di una diga. Dopo aver studiato i piani di costruzione nel dettaglio e spinto dal suo audace intuito affermò che una diga costruita con la ghiaia sarebbe stata più sicura e più veloce da costruire.

Nonostante nessuno tranne lui e pochi luminari credesse nel progetto, la diga di Soyang si erge ancora oggi ed è una testimonianza simbolica delle basi longeve e durature di Hyundai.

Capitolo 3: Hyundai Heavy Industries - Costruzione di navi e porti

Come una tartaruga ha convinto un comitato di investitori dal guscio duro: “Hai mai provato?”

Hyundai si era ben consolidata nel campo dell’edilizia ed era riuscita a costruire gran parte delle infrastrutture stradali della Corea, ma l’ambizione di Chung Ju-yung di ricostruire la Corea era lontana dall’essere compiuta.
Lui voleva portare la Corea in tutto il Mondo, espandendo le imprese nazionali all’estero. E quale modo migliore di farlo se non costruire navi? Il Paese non aveva una forte storia navale e un mercantile non era mai stato costruito, ecco perché quando un ingegnere sentì parlare dei piani di costruzione navale, disse: ”È impossibile!” Chung Ju-yung non si arrese e ha ribattuto: ”come si fa a sapere che è impossibile se non si è provato?”

L’entusiasmo del signor Chung unita ad un’argomentazione sorprendentemente innovativa, portarono Hyundai all’ottenimento del finanziamento. Così nacque Hyundai Heavy Industries nel 1972. È stato questo momento storico a dare vita all’espressione: ”Hai mai provato?”. Una semplice affermazione che è diventata la filosofia dell’azienda e un motto interno che continua a condurre Hyundai verso nuovi orizzonti.

Capitolo 4: Hyundai Heavy Industries - Costruzione di navi e porti (storia di Jubail)

Hyundai intraprende un percorso non convenzionale e vince: Guardando oltre l’orizzonte.

Negli anni ’70, il presidente Park Chung-hee volle dare nuova vita all’economia coreana. Così, ha iniziato a incoraggiare le aziende coreane a far crescere le loro attività nei mercati globali. Hyundai divenne l’azienda simbolo di questo movimento. Dopo i progetti di successo in Iran e Bahrein, la compagnia è stata invitata a prendere in carico il progetto più monumentale e rischioso in Medio Oriente: il Jubail Harbor Facility. Dopo un incontro incredibilmente emozionante, il progetto fu assegnato a Hyundai. La ragione che rese l’offerta di Hyundai vincente, fu il suo approccio non convenzionale.

Trasportando 120.000 tonnellate di materiale da Ulsan in Corea fino all’Arabia Saudita, Hyundai è riuscita a tagliare drasticamente i costi e a ridurre di 8 mesi i tempi di costruzione. Alla fine, il progetto del porto di Jubail divenne noto nel settore delle costruzioni come “La meraviglia del Mondo” con il progetto che recuperava risorse pari a metà del budget annuale del governo coreano per l’anno 1976.

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